Da marzo 2012 a marzo 2013, grazie all’interessamento del dott. G. Rombolà, primario della S.C. di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Sant’Andrea di La Spezia e tramite un contratto di volontariato stipulato con la Asl 5 Spezzina, ho potuto svolgere un periodo da dietista tirocinante continuando cosi la mia formazione come “dietista renale” iniziata prima con la Tesi di Laurea in Dietistica e poi con il Master in “Nutrizione e Dietetica in Nefrologia” diretto dal dott. A. Cupisti a Pisa.
E’ stata, per me, un’esperienza altamente formativa sia dal punto di vista personale, sia professionale.
Qui ho conosciuto persone meravigliose: medici, infermieri e pazienti. Tutti loro mi hanno accolto con entusiasmo ed, essendo io l’unica dietista ad occuparsi totalmente di questo ambito nella struttura, mi hanno aiutato nell’organizzazione dell’ambulatorio e nel suo svolgimento per tutto il periodo in cui sono stata con loro.
Da questo periodo di volontariato grazie alla collaborazione del dott. Rombolà, di tutti i medici del suo staff e degli infermieri che si occupano sia dell’ambulatorio Day Hospital, sia della dialisi, è nato un progetto: creare un opuscolo informativo da consegnare ai pazienti relativo al passaggio, talvolta difficoltoso, dalla terapia conservativa dell’Insufficienza Renale Cronica (che consiste principalmente nella dieta e nelle terapie farmacologiche) alla terapia sostitutiva ovvero la dialisi, sia essa extracorporea o peritoneale.
Alla realizzazione di questo progetto e, alla successiva diffusione dell’opuscolo, hanno partecipato anche il “Comitato Assistenza Malati – Ing. Perioli” e l’Associazione “Amici del Rene” Onlus di La Spezia.
Per celebrare l’effettiva riuscita del progetto è stato infine redatto un articolo pubblicato sul quotidiano La Nazione che potete trovare seguendo il link in questa pagina.
Un sentito ringraziamento per il sostegno, i consigli e le ripetetute stesure va in particolare a:
Dott. G. Rombolà, dott.sse D. E. De Lucia, M. Ardini, V. Corbani e N. Chiappini, dott. M. Trezzi, F. Londrino e T. Zattera.
Tra il personale infermieristico: E. Castellini, T. Angella, D. Pellegrotti e L. Nobili.
