Il BMI (Body Mass Index) o IMC (Indice di Massa Corporea) è uno degli indici staturo-ponderali più utilizzato nella pratica clinica per classificare le persone in base al loro stato di peso forma.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO) utilizza questo indice per definire termini come “magrezza” o “obesità” in quanto sono importanti indicatori di malattia, soprattutto a livello dell’apparato cardiovascolare, e di mortalità.
I valori di riferimento per l’interpretazione dei valori di IMC proposti dall’OMS possono essere riassunti nella seguente tabella:
Classificazione | Min | Max |
---|---|---|
Obesità di III classe (gravissima) | ≥ 40,00 | |
Obesità di II classe (grave) | 35,00 | 39,99 |
Obesità di I classe (moderata) | 30,0 | 34,99 |
Sovrappeso | 25,0 | 29,99 |
Regolare (Normopeso) | 18,50 | 24,99 |
Leggermente sottopeso | 17 | 18,49 |
Visibilmente sottopeso (anoressia moderata) | 16 | 16.99 |
Grave magrezza (anoressia grave) | <16 |
Tuttavia occorre precisare che il BMI è un indice puramente statistico in quanto non tiene in considerazione il sesso e il tipo di attività fisica svolta, oltretutto non permette di avere informazioni sulla composizione corporea dei soggetti, in particolare sulle percentuali di massa magra e massa grassa.
Ad esempio nei Body-Builder dove la massa muscolare è molto sviluppata a scapito di una massa grassa estremamente ridotta si potranno ugualmente ottenere valori di BMI superiori a 25, ovvero indicativi di sovrappeso in base alla tabella, ma a un analisi più approfondita (anche attraverso l’utilizzo di un impedenziometro) sarà possibile valutare che questo “eccesso di peso” non risulta patologico.
Qui è possibile calcolarlo attraverso la seguente immagine dove sarà sufficiente tracciare una riga tra il valore dell’altezza e quello del peso del soggetto preso in considerazione oppure si può utilizzare il calcolatore automatico posto in fondo alla pagina inserendo i vostri valori di peso (in chilogrammi) e di altezza (in centimetri).