SECONDI PIATTI

“Farifrittata” di ceci con verdure

Vi piacciono i legumi, ma non sapete come inserirli nella vostra alimentazione?
Oppure ancora non conoscete questo prezioso alimento che unisce le fibre vegetali, preziose per il benessere dell’intestino e del nostro apparato cardio-vascolare, a un apporto di proteine pari a quello di una bistecca, ma con molti meno grassi?
Ecco una ricetta che fa per voi, adatta proprio a tutti, bambini (anche in fase di svezzamento dopo i 10 mesi), adulti, vegetariani e vegani.

Ebbene si, perché la “farifrittata” è una frittata preparata senza uova, solo con l’ausilio della farina di ceci che è molto utilizzata in questo tipo di preparazioni grazie alle sue proprietà addensanti e, in Liguria, è molto conosciuta per la preparazione della famosa “farinata”.
Per le verdure, io ho utilizzato carote, zucchine e cipollotti, ma voi potete sbizzarrirvi con quelle che più vi piacciono.
Vediamo come si prepara.

Ingredienti
(per un tegame rettangolare 20×30 cm o per una padella da 26-28 cm):

  • 150 grammi di farina di ceci;
  • 300 ml di acqua a temperatura ambiente;
  • n. 1 carota pelata e tagliata a dadini;
  • 250 grammi di zucchine tagliate a rondelle;
  • n. 2-3 cipollotti;
  • spezie a piacere: maggiorana, timo, origano, basilico, prezzemolo, ecc.;
  • n. 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva;
  • sale q.b.

Preparazione:

Per prima cosa mettere la farina di ceci in una terrina, versare l’acqua a filo e miscelare attentamente con una frusta fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida e senza grumi.
CECIAggiungere un pizzico di sale e le spezie a piacere (io ad esempio ho utilizzato il prezzemolo). Miscelare ancora con la frusta e poi lasciar riposare la pastella per almeno 30 minuti.

Nel frattempo pulire e affettare le verdure. Mettere l’olio in una padella antiaderente, aggiungere le verdure e farle rosolare finché non risulteranno morbide e avranno ceduto tutta l’acqua.
Una volta cotte lasciarle intiepidire e poi aggiungerle alla pastella di farina di ceci preparata in precedenza mescolando bene.

Per la cottura potete procedere in due modi: il più dietetico è senz’altro la cottura in forno senza aggiunta di grassi, altrimenti potete cuocerla in padella come una vera frittata.

n. 1) Cottura in forno
Prendete una teglia (se rettangolare almeno 20×30 cm), ricopritela con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato (si adatterà meglio alla teglia) e adagiatevi all’interno il composto di pastella e verdure preparato in precedenza.
Livellatelo con una spatola. Per cuocere al meglio lo strato dovrà risultare piuttosto sottile.
Cuocere in forno a 180°C per circa 30 minuti.
Consumare calda o tiepida.

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n. 2) Cottura in padella

A piacere potete utilizzare la stessa padella dove avete fatto rosolare le verdure.
Ungetela di olio (il modo migliore è mettere un goccio d’olio nella padella e stenderlo uniformemente con un foglio di carta da cucina) e mettetela sul fuoco a scaldare per qualche minuto.
A questo punto aggiungete nella padella il composto di pastella e verdure preparato in precedenza, coprite con un coperchio e fate addensare. Poi aiutandovi con il coperchio o con un piatto piano girate la “farifrittata” e fate cuocere anche dall’altro lato.
Una volta che l’impasto si sarà addensato da entrambi i lati e avrà assunto un bel colore dorato la vostra “farifrittata” sarà pronta da gustare.


Tranci di tonno alla mediterranea

Ancora una ricetta a base di tranci di tonno, facili da trovare, gustosi e praticamente privi di spine. In questo caso non saranno cotti in padella, bensì al forno, avvolti da un morbido cartoccio capace di contenere i sughi e i profumi di questa ottima ricetta.

Ingredienti (per 1 persona):

  • n. 1 trancio di tonno fresco o surgelato da 150 grammi;
  • n. 6-8 pomodorini ciliegini o Pachino;
  • n. MEZZO spicchio d’aglio;
  • n. 6-8 olive (meglio se di qualità taggiasca);
  • spezie tritate a piacere (basilico, prezzemolo, origano, erba cipollina, peperoncino);
  • n. 1 cucchiaio di olio Extra-Vergine di Oliva;
  • n. 2 cucchiai di vino bianco;
  • sale e pepe q.b.;
  • n. 2 fogli di carta da forno

Preparazione:

Partire ancora una volta dal trancio di tonno già pulito e pronto per essere cucinato. Se surgelato avere l’accortezza di farlo scongelare prima di procedere con l’esecuzione della ricetta.

Prendere la carta da forno e stenderne un foglio Maserungsulla teglia da utilizzare per la preparazione (eviterà che, se il pesce dovesse perdere dei succhi, questi si depositino sul fondo della teglia), poi adagiare al centro del secondo foglio di carta forno il trancio di tonno e condirlo con i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a cubetti, l’aglio schiacciato, le olive, le spezie tritate secondo il proprio gusto, un pizzico di sale, un pizzico di peperoncino (facoltativo) e di pepe a piacere.

Aggiungere n.1 cucchiaio di olio e.v.o. e il vino bianco avendo l’accortezza di distribuirli bene sul pesce e sul condimento.

Chiudere il secondo foglio di carta da forno creando un cartoccio e sigillandolo bene ai lati in modo che i succhi non siano rilasciati nella teglia sottostante e infornare a 180 gradi per circa 15-20 minuti. 

Una volta pronto, aprire il cartoccio, far attenuare il vapore, e servire in tavola ben caldo.
Il tonno può essere servito all’interno o all’esterno del suo involucro di carta forno. Nel primo caso rimarrà intinto per tutto il tempo del consumo nel suo sughetto, cosa che vi garantirà una morbidezza delle carni anche dopo diverso tempo dall’apertura, mentre nel secondo si consiglia di irrorare il trancio con il sughetto rimasto all’interno del cartoccio, altrimenti il pesce tenderà a diventare stopposo.

Tonno al cartoccio ritaglio


Per inaugurare questa pagina, voglio proporre due ricette a base di pesce semplici e veloci da realizzare, che anche io utilizzo abitualmente nella mia alimentazione.
Per chi non ama questo alimento, o sta gia pensando alle spine e alla difficoltà nella pulizia e nello sfilettare, dico che si tratta di due ricette a base di pesci in tranci, il tonno e il pesce spada, dove non troverete pelle e lische con cui confrontarvi. Potreste unicamente trovare una spina centrale (anche piuttosto grossa) facilmente eliminabile una volta terminata la cottura.

 Ricetta n.1:
Tranci di tonno al profumo di basilico

Ingredienti (per 1 persona):

  • n. 1 trancio di tonno fresco o surgelato da 150 grammi;
  • n. 10 foglie di basilico fresco;
  • n. MEZZO spicchio d’aglio;
  • n. 1 limone non trattato (servono la buccia e il succo);
  • n. 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • n. 1 cucchiaino di aceto di vino bianco (o, per un gusto più delicato, di aceto balsamico);
  • sale q.b.;
  • pepe q.b.

Preparazione:

Per prima cosa disporre in una pirofila abbastanza larga il trancio di tonno fresco (se surgelato si consiglia di lasciarlo scongelare completamente prima di iniziare la preparazione).

Lavare con acqua fredda le foglie di basilico e asciugarle delicatamente tamponandole con carta assorbente, tagliare a pezzetti lo spicchio d’aglio, grattugiare la scorza di limone e mettere questi ingredienti in un contenitore dalle sponde alte oppure nel bicchiere del frullatore.
Spremere il limone e successivamente filtrare con un colino a maglie sottili il succo, poi mettere anch’esso nel contenitore con gli altri ingredienti.
Frullare il tutto con il frullatore tradizionale o a immersione aggiungendo l’olio extravergine d’oliva e l’aceto fino ad
ottenere una cremina omogenea.

trancio tonnoA questo punto, spolverizzare il trancio di tonno con un pizzico di sale grosso e pepe a piacere, bagnarli con la salsina al basilico ottenuta e lasciarli marinare per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo capovolgere il trancio di tonno all’interno della pirofila, irrorare nuovamente con la salsina rimasta sul fondo aiutandosi con un cucchiaio e lasciar marinare ancora per 30 minuti.

Terminato il tempo di marinatura, scaldare una padella anti-aderente sufficientemente ampia per almeno 10 minuti a fuoco medio senza aggiungere condimento, scolare il trancio e cuocere circa 2-3 minuti per parte (dipende dallo spessore del trancio).                La cottura ottimale del tonno si ottiene quando all’esterno il trancio risulta ben arrostito mentre all’interno la polpa risulta ancora rosa, in questo modo la carne non risulterà stopposa e troppo asciutta. A piacere potete accompagnare il pesce con la salsina avanzata. Buon appetito.

Ricetta n.2:
Tranci di pesce spada in salmoriglio

Ingredienti (per 1 persona):

  • n. 1 trancio di pesce spada fresco o surgelato da 120 grammi, spessore ca. 1 cm (in sostituzione del pesce spada potete usare anche dei tranci di ventresca o di ricciola/”leccia”);
  • n. 1 limone (succo);
  • n. MEZZO spicchio d’aglio;
  • n. 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva;
  • n. 1 cucchiaino di origano secco;
  • n. 1 cucchiaino di prezzemolo tritato;
  • sale q.b.;
  • pepe q.b. .

per la cottura:

  • n. 1 manciatina di pinoli;
  • n. 4-5 olive taggiasche denocciolate.

Preparazione:

Come nella ricetta precedente disporre il trancio di pesce spada in una pirofila sufficientemente ampia a a contenerlo (se surgelato procedere come sopra).

Iniziare preparando la marinatura (salmoriglio): spremere il limone, filtrarne il succo con un colino a maglie sottili, metterlo in una piccola terrina con l’olio ed emulsionare energicamente con l’aiuto di una forchetta o di una frusta.
Tritare il prezzemolo e l’aglio, poi aggiungerli all’emulsionespada trancio continuando a mescolare, aggiungere l’origano, aggiustare di sale e di pepe.

Una volta ottenuta una salsina omogenea prelevare una parte di salmoriglio e metterlo in una tazzina separata, con la porzione restante irrorare il trancio di pesce spada, coprire con la pellicola trasparente e far marinare per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo capovolgere il trancio all’interno della pirofila, irrorare nuovamente con la salsina rimasta sul fondo aiutandosi con un cucchiaio e lasciar marinare ancora per 30 minuti.  

Per la cottura potete scegliere fra due modalità diverse: la prima è scaldare una griglia oppure una padella anti-aderente senza aggiungere condimento per almeno 10 minuti, dopodichè adagiarvi il trancio e lasciar cuocere 2 minuti per ogni lato.
La seconda è mettere in una padella anti-aderente la manciata di pinoli e far cuocere a fuoco medio finchè i pinoli non avranno raggiunto un bel colore dorato. A questo punto sgocciolare il pesce dal salmoriglio e adagiarlo nella padella, aggiungendo anche le olive taggiasche, e far cuocere 2 minuti per ogni lato del trancio.

Spada salmoriglio

Qualunque tecnica scegliate, una volta terminata la cottura, disporre il trancio nel piatto e irrorarlo con il salmoriglio tenuto da parte in precedenza. Buon appetito.


Come contorno per entrambe le ricette consiglio un piatto di verdura cruda, ad esempio, insalata e pomodori, oppure verdura cotta al vapore come fagiolini o finocchi.

Se, invece, volete preparare un piatto unico è possibile servireimagesCATZ6WU0 il pesce con delle semplici patate al cartoccio preparate semplicemente prendendo 2 patate non troppo grandi (massimo 100 grammi ciascuna), senza sbucciarle, lavarle molto bene sotto acqua corrente e avvolgerle nella pellicola di alluminio, poi cuocerle in forno (in un tegame rivestito da carta da forno) senza altri condimenti a 180°C per circa 1 ora.

Una volta cotte basterà portarle in tavola, aprire il cartoccio e condirle con un filo d’olio e sale per un contorno light e un piatto unico dal sapore inimitabile.

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