Giornata di Prevenzione Spezzina per le Malattie Renali – 16/03/2013

Il 16 marzo 2013 ho avuto il grande piacere di partecipare, come dietista e parte integrante dello staff  della S.C. Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Sant’Andrea di La Spezia, alla Giornata di Prevenzione Spezzina per le Malattie Renali c/o la Kermesse SpeziaExpò.

Il mio ruolo, in qualità di “esperta di nutrizione” era quello di informare le persone intervenute sulla corretta alimentazione da attuare per prevenire le malattie renali.     Nella stessa giornata ho rilevato le più comuni misure antropometriche quali peso, altezza, circonferenza della vita e ho calcolato l’Indice di Massa Corporea (BMI).  Oltre a me vi era la possibilità di essere sottoposti a un’ecografia renale eseguita dalla Nefrologa dott.ssa Daniela De Lucia e ad un esame spot delle urine e della glicemia eseguito dalle bravissime infermiere dell’ambulatorio nefrologico.

Abbiamo, inoltre, avuto modo di sottoporre alle stesse persone un questionario, da me preparato, relativo alle loro conoscenze in campo di alimentazione. I risultati sono stati sorprendenti e in alcuni casi allarmanti. Ma andiamo con ordine.

Sono arrivati alla mia osservazione n.27 questionari e da questi si può evincere che:

L’età media dei partecipanti alla giornata era circa 61 anni (61,4 per la precisione) con una maggioranza del sesso femminile, il 52%. Il BMI medio era superiore a 27. In qualche caso abbiamo superato un BMI di 30, quindi una media piuttosto alta.

Il Giro vita medio è intorno a 87,5 cm per le donne (anche in questo caso  alcune partecipanti superavano i 90 e i 100 cm) e di 100 cm per gli uomini. Per quanto riguarda le risposte alle domande sull’alimentazione si può notare:

  • Vi era una buona conoscenza delle basi alimentari. L’81% dei soggetti sapeva che un maggiore quantitativo di proteine è contenuto nella carne (solo 5 persone, il 19% ha risposto il pane) e il 59% ha risposto che la carne è più grassa rispetto al pesce e alla frutta.
  • Quando è stato chiesto se erano consapevoli riguardo ai disturbi legati ad un consumo eccessivo di proteine 16 persone (59%) hanno risposto SI, anche se solo 6 soggetti di questi hanno specificato quali siano secondo loro tali disturbi (tra i risultati: sovraccarico rene/fegato – colesterolo – Gotta). N. 5 persone hanno risposto di NON essere consapevoli e altre 6 (22%) hanno risposto di non sapere di cosa di parlasse.
  • Alla domanda sulla consapevolezza riguardo ai disturbi legati ad un consumo eccessivo di grassi/zuccheri abbiamo avuto una maggiore partecipazione: l’89% (24 persone su 27) ha risposto di essere consapevole e di questi 19 soggetti hanno specificato (principali risultati: diabete indicato da ben 13 persone, problemi circolatori, colesterolo e aterosclerosi – 5 persone, steatosi epatica – 1 persona).

Alla domanda su quanto dovrebbe essere il fabbisogno giornaliero di sale nella dieta ben il 78% (21 soggetti) ha risposto 2-3 grammi, mentre 4 soggetti hanno riferito 6 grammi al giorno e 1 persona 10 grammi. Il 74% (20 soggetti), inoltre, ha risposto di essere consapevole dei rischi che un consumo eccessivo di sale può provocare, ma di questi solo 10 hanno specificato (Ipertensione – 7 persone, Rene – 3 persone, Colesterolo 1 persona). In questo caso 4 persone hanno dichiarato di non essere consapevoli dei disturbi legati all’eccessivo consumo di sale e 3 persone hanno riferito di non sapere di cosa si parlasse.

Su quanti pasti consumare al giorno è emblematico notare come ci sia una parità tra chi pensa che si debbano fare 3-5 pasti/die (48%) ovvero i 3 pasti principali più gli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio, come consigliano i nutrizionisti, e chi, invece, pensa siano sufficienti 1-2 pasti (45%) ovvero il pranzo e la cena escludendo del tutto la colazione oltreché gli spuntini, in questo gruppo c’è anche chi pensa sia sufficiente consumare solo la colazione e il pranzo o la cena. Solo 2 soggetti hanno risposto che sarebbero necessari 5-7 pasti al giorno.

Per quanto riguarda il fabbisogno giornaliero di acqua: più del 60% degli intervistati (67% – 18 persone) sapeva che il fabbisogno giornaliero di acqua per avere un buon strato di idratazione è 1,5-2 Litri di liquidi/die. Una minoranza si è divisa tra chi pensava fossero sufficienti 0,5L/die (4 persone) e chi invece pensava di dover bere almeno 3 Litri/die.

Invece, per quanto riguarda il tipo di bevanda la stra-grande maggioranza dei casi (93% – 25 persone) ha indicato l’acqua naturale, mentre n.1 persona l’acqua gassata e un altro spremute di frutta fresca e frullati.

Veniamo al contenuto di Sali minerali negli alimenti. E’ stato chiesto quali alimenti tra “formaggi e tuorlo d’uovo”, “frutta e verdura” e “pasta e pane” contengano più fosforo e quali, fra gli stessi alimenti più potassio.

Per quanto riguarda il FOSFORO: C’èra un po’ di confusione sull’argomento, circa la metà dei soggetti (48%) ha risposto correttamente “formaggi e tuorlo d’uovo”, mentre il 41% “frutta e verdura” perché..”contengono tutti i minerali e quindi conterranno anche il Fosforo!!!”. N. 3 soggetti non sapevano la risposta e nessuno ha risposto “pasta e pane” che, invece, dovrebbero posizionarsi al secondo posto dopo i formaggi e l’uovo.

Per quando riguarda il POTASSIO: anche qui le risposte sono state le più varie, ma una netta maggioranza (63% – 17 persone) ha risposto “frutta e verdura”, contro il 22% (6 persone) che pensavano fossero i formaggi a contenere un maggiore contenuto di potassio.

  • Per l’ultima domanda a risposta multipla, dove si chiedeva quale metodo di cottura permette una maggiore perdita di minerali (importante soprattutto per i pazienti con disturbi renali): il 59% ha risposto correttamente la “bollitura”, mentre il 26% (7 persone) il fritto.
  • Infine, alla domanda: “Quali cibi, secondo lei, sono da consumare in maggiore o minore quantità per avere un’alimentazione equilibrata?” i risultati possono essere riassunti nella seguente tabella:
ALIMENTI Molto Discreto Poco Non So Totale
Formaggi 4% 22% 63% 11% 100%
Carne b. 37% 44% 11% 7% 100%
Carboidrati 11% 59% 26% 4% 100%
Frutta e verdura 81% 11% 0% 7% 100%
Pesce 67% 22% 4% 7% 100%
Precotti 0% 11% 59% 30% 100%
Cibi Integrali 41% 37% 11% 11% 100%
Legumi 37% 56% 0% 7% 100%
Salati e conservati 0% 0% 85% 15% 100%

Qualche giorno dopo la giornata di prevenzione è stato pubblicato un articolo che riassumeva in breve i risultati emersi dalle altre misurazioni effettuate dal team della S.C. Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Sant’Andrea di La Spezia e che potete trovare qui sotto: primi_risultati_giornata_prevenzione_rene

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